venerdì 9 maggio 2008

Piacevoli incontri sul ponte di Brooklin!!

Dal pier al ponte di Brooklin sono pochi minuti a piedi, la struttura del ponte è imponente, veramente bellissimo, mentre camminiamo, circa a metà ponte incontriamo una ragazza in impermeabile, se lo toglie esibendo un piccolo bikini rosa, sale sul parapetto centrale del ponte e si aggrappa alle funi d'acciaio mettendosi in varie pose mentre due amici la ritraggono con la macchina fotografica, sembra una cosa amatoriale e, mentre guardo interessato penso:"Anche questa è New York"

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giovedì 8 maggio 2008

PRIMO GIORNO (parte II)

ci spostiamo verso Wall street, raggiungiamo la statua di bronzo del toro, mascotte non ufficiale degli operatori di borsa, passiamo davanti alla borsa,proseguamo verso l' Harlem river e ci troviamo al pier, un molo di legno dove sono ancorati due antichi velieri e dove si ha una splendida vista sul ponte di Brooklin, facciamo un po' di foto e qualche ripresa, il fascino della città è onnipresente, ogni angolo, grattacielo, monumento, parco o ponte, rievoca qualche film visto al cinema o in tv, o qualche spot pubblicitario o video musicale, per me è come essere dentro un film!!


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GROUND ZERO

Camminiamo per Manhattan affascinati dai grattacieli, in breve tempo arriviamo a ground zero, la città si è ripresa velocemente dall' attentato, non si vede quasi piu' nulla, temporaneamente è stata costruita una stazione della metropolitana, c'è una croce fatta con 2 travi d'acciaio bruciati recuperati dalle macerie; un' alta recinzione impedisce di vedere all' interno dove comunque, è stato ripulito tutto, anzi c'è del materiale da costruzione, presto inizieranno i lavori (11/09/2004), solo un paio di palazzi adiacenti sono ancora in via di restauro e le targhe con i nomi delle vittime sono li a testimoniare l' accaduto.

Questo è l' unico posto della città in cui si respira un atmosfera triste, è come se l' aria fosse di piombo, la gente passa velocemente con lo sguardo basso, ed è facile capire il perchè...

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venerdì 2 maggio 2008

PRIMO GIORNO

(parte II)

Scendo, faccio un giro dell' isola, scatto una foto ad una coppia di italiani, poi me ne faccio scattare una da un giapponese super-attrezzato, (Oliviero Toscani glui fa una pippa!!) poi incontro un' altra coppia di italiani, Alessia e Simone, scatto loro una foto, e poi parliamo un po', anche loro sono in vavanza, mi chiedono i motivi del muio viaggio, glieli espongo e sembrano piuttosto affascinati dal fatto che io sia partito da solo per fare un percorso che segue le radici della musica americana per toccarne i centri piu' importanti, Chicago, Nashville, Memphis, New Orleans cercando i luoghi nativi del blue's, del country e del rock'n'roll.

Dopo un po' saliamo su un altro traghetto per tornare indietro, ad Ellis island non scendiamo nemmeno, così si torna a Battery Park, Alessia e Simone mi chiedono se voglio continuare la giornata con loro, accetto volentieri, in compagnia New York è ancora meglio!!







Camminiamo affascinati dai grattacieli, scopro che Simone ha l' età di mio fratello, poi arriviamo a ground zero; la città sembra essersi ripresa velocemente dall' attentato, nin si vede quasi piu' nulla, solo un paio di palazzi attorno sono ancora in via di restauro, temporaneamente è stata costruita una stazione della metropolitana, c'è una grande croce fatta con due travi d' acciaio bruciati, recuperati dalle macerie, un' alta recinzione impedisce di vedere all' interno dove comunque è stato ripulito tutto, anzi c' è depositato del materiale da costruzione, presto inizieranno i lavori...


giovedì 1 maggio 2008

PRIMO GIORNO!! (intero)























Sveglia attorno alle sette e via!! Un giro a central park, il lago è ancora ghiacciato, c'è un sacco di gente che corre la mattina e gli scoiattoli ti mangiano quasi in mano, ce ne sono moltissimi, in una megalopoli!!! Bhe, che si fa il primo giorno a New york?? I turisti, è ovvio!! E allora giu' in metropolitana fino a battery park, a prendere il traghetto per liberty island, è una solendida giornata di sole, davanti il panorama della statua che sui avvicina e dietro quello della città che si allontana, fantastico!! Il battello gira attorno all' isola così posso fare una bella ripresa con la statua in primo piano e la città sullo sfondo, poi si scende sull' isoletta...


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martedì 29 aprile 2008

PRIMO IMPATTO!




Atterro a Newark, prendo le valigie, cerco un taxi e finisco con uno di quelli abusivi senza scritte che ti fanno salire davanti, vabbè chissenefrega! L' importante è che mi porti a destinazione, l' ostello dove ho prenotato si trova a central park west, a 50 metri dal parco, pago il tassista, scarico le valigie e poi via nella notte newyorkese!! Non c' è un attimo da perdere!!

Sono così entusiasta che mi faccio a piedi la 7a avenue dalla 67a strada alla 4a passando davanti al museo di storia naturale, per columbus circle e time square, è veramente lunghissima!!! Sto cercando lo storico"The bottom line" locale dove i police registrarono l' omonimo live, siccome non lo trovo entro in un bar, ordino una birra mentre in tv ci sono i grammy awards (notte degli oscar), chiedo alla barista che mi dice che le sembra che il locale che cerco era li di fronte, ma ha chiuso da qualche mese... CHIUSO!!!! ma PO&%$£$&%$%&!!!! Bhè allora bevo un' altra birra!!!

A questo punto inizio a sentirmi un po' stanco, qusta giornata è durata già sei ore in piu' del normale a causa del fuso orario, prendo la subway e torno in ostello, dove mi addormento al suono delle sirene della polizia, proprio come in "Starsky e Hutch"....


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Siiii parteeee!!!





Era il 28 febbraio 2004, ovviamente la notte prima non riesco a dormire, comunque si parte, aereo a milano, cambio a Londra e poi è solo questione di tempo, le ore passano mentre fantastico sul viaggio appena intrapreso, ho il posto vicino al finestrino e si inizia ad intravedere la costa, c'è il divieto di sorvolo su manhattan dopo i fatti dell' 11 settembre, così l' aereo aggira l' isola verso nord, poi vira di nuovo verso sud ed inizia la discesa, manca circa un ora al tramonto e lo spettacolo che vedo dal finestrino mi emoziona, si distinguono chiaramente central park, l' empire state building e, là in fondo la statua della libertà, sono già senza fiato, poi le ruote toccano terra ed è ora di scendere...



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